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NetCom porta le sue esperienze Automotive nelle aule della Federico II

Il 27 maggio si è tenuto presso il corso di Sistemi di propulsione ibrida, parte del primo anno della Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, un seminario dal titolo: “Le esperienze di Netcom nell’ambito dei powertrain ibridi“.

Il corso, tenuto dai Professori Vincenzo De Bellis ed Enrica Malfi, ha ospitato una sessione speciale dedicata al confronto tra accademia e industria, in un ambito – quello dell’elettrificazione dei veicoli – di cruciale importanza per il futuro della mobilità sostenibile.

 

Ad aprire il seminario, l’Ing. Enrico Landolfi, Innovation Manager di NetCom Engineering, ha introdotto la realtà aziendale e le attività del dipartimento di Innovazione, illustrando il ruolo strategico che l’azienda svolge nel panorama dell’ingegneria avanzata, con un focus su progetti legati all’automotive, all’ICT e all’intelligenza artificiale.

 

Successivamente, l’Ing. Teresa Tesone, Key Account Manager, ha presentato il percorso formativo dedicato ai giovani ingegneri all’interno della GYM, un programma strutturato pensato per accompagnare laureandi e neo-laureati in un percorso di crescita professionale verticale nell’ambito automotive, con particolare attenzione ai temi della calibrazione motore, dell’elettrificazione e della validazione funzionale.

 

La parte centrale del seminario è stata tenuta dall’Ing. Ignazio Sorrentino, Senior Calibration Engineer e membro attivo della faculty formativa della GYM, che ha proposto una vera e propria lezione tecnica sulle architetture ibride, illustrando casi concreti tratti dall’esperienza aziendale di NetCom su progetti sviluppati per importanti clienti del settore automobilistico. Dalle architetture mild-hybrid a quelle plug-in, l’intervento ha permesso agli studenti di toccare con mano la complessità e la ricchezza progettuale che caratterizza il moderno sviluppo dei powertrain elettrificati.

 

L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia di collaborazione tra università e impresa, volta a rafforzare le competenze dei futuri ingegneri attraverso un contatto diretto con le sfide reali dell’industria. Una sinergia che conferma il ruolo dell’università come catalizzatore di innovazione e formazione d’eccellenza.