NETCOM GROUP ALL’INAUGURAZIONE DEI MASTER IPE BUSINESS SCHOOL

NETCOM GROUP ALL’INAUGURAZIONE DEI MASTER IPE BUSINESS SCHOOL

NAPOLI – Ruolo da protagonista per NetCom Group all’inaugurazione dei master IPE Business School 2018-2019 che si è svolta sabato scorso 26 gennaio presso l’aula magna della residenza universitaria Monterone a Napoli e che ha dato il via ufficiale al nuovo anno accademico della business school, il centro che svolge la propria attività principalmente nel campo della formazione post universitaria. Tra gli altri era presente infatti alla manifestazione il Ceo di NetCom, Domenico Lanzo (al centro nella foto), invitato dall’IPE proprio per testimoniare la straordinaria esperienza dell’azienda che opera da leader nel panorama internazionale, nei settori della tecnologia e della consulenza tecnologica. «Gran parte dei nostri dipendenti sono campani – ha spiegato Domenico Lanzo nel corso della tavola rotonda sul tema “Cultura, imprenditorialità, tecnologia: la sorprendente energia di Napoli” – puntiamo sui giovani talenti, sulla creatività, sulla capacità di proporre soluzioni innovative». «La nostra azienda – ha ancora ricordato il presidente di NetCom Group – nasce per realizzare un’idea, fare dell’imprenditoria una missione, per realizzare cose utili, e pensiamo che tutto questo si possa concretizzare con l’ausilio di menti giovani, un patrimonio che il nostro territorio deve poter non disperdere».

 

Nel corso del dibattito è emersa, tra l’altro, l’importanza della cultura e di una formazione sinergica, come network di strategie e azioni orientate alla crescita professionale e personale dei giovani del territorio. «L’attenzione per le soft skills è un punto fondamentale della nostra azione», ha concluso Lanzo che ha illustrato i principali ambiti di operatività di NetCom Group e gli ultimi prodotti realizzati grazie al lavoro, all’impegno, di giovani ingegneri, e che spaziano in vari ambiti, compreso quello culturale, nel quale la tecnologia può offrire un notevole contributo per la salvaguardia e la valorizzazione di un patrimonio di grande rilievo.

Lucrezia Scotellaro