Con il termine condition monitoring si indica un particolare tipo di manutenzione preventiva basato sul monitoraggio della condizione dei macchinari e dei dispositivi, attraverso la misura di parametri significativi, per identificare variazioni che potrebbero indicare un possibile guasto. La realizzazione di un sistema di condition monitoring consente di programmare la manutenzione e intraprendere azioni preventive per prevenire guasti e conseguenti tempi di fermo non pianificati.
Il condition monitoring ha un’ampia gamma di applicazioni in qualunque settore dove siano in uso macchinari o apparecchiature. Viene generalmente utilizzato in diverse tipologie di produzione per verificare il funzionamento dei macchinari e del sistema di produzione nel suo complesso, ma trova impiego in molti altri ambiti.
Evoluzione del condition monitoring
In passato questa tecnica si basava principalmente sull’analisi delle vibrazioni, spesso sulla base della percezione degli operatori, ma l’utilizzo di sensori innovativi, in particolare i sistemi Internet of Things (IoT), in grado di misurare diversi parametri in tempo reale, ha trasformato radicalmente la metodologia e la sua efficacia.
Il monitoraggio continuo real time abilita la possibilità di programmare la manutenzione nel momento opportuno. Il condition monitoring rappresenta un significativo passo in avanti rispetto sia alla manutenzione reattiva, che prevede di agire solo in presenza di un guasto (andando a sostituire la macchina o una sua parte) sia alla manutenzione preventiva che agisce a scadenze periodiche valutate in base ai tempi di rottura stimati.
L’IoT, consentendo ai dispositivi di connettersi e comunicare tra loro, abilita il collegamento anche fra macchine collocate in luoghi diversi per fornire un confronto tra i sistemi. Questi dati aggiuntivi aiuteranno gli operatori a prendere decisioni informate sui macchinari e su eventuali necessità di manutenzione.
La possibilità di collegare le macchine consente l’analisi dei dati dell’intero processo di produzione, indipendentemente dal tipo di compiti svolti dai diversi dispositivi. Non appena viene rilevata una variazione nei livelli di funzionamento lungo la catena di produzione, gli operatori possono valutare dove potrebbero essere i problemi e agire in caso di guasti imminenti.
Inoltre, la possibilità di un condition monitoring proattivo, prevenendo il verificarsi degli incidenti, svolge un ruolo fondamentale anche da punto di vista della sicurezza (safety) per i lavoratori.
In benefici del condition monitoring
Per riassumere quanto fin qui anticipato il condition monitoring offre vantaggi in termini di pianificazione della manutenzione, costi operativi, tempi di fermo ridotti e sicurezza. Consente inoltre agli operatori e alla direzione aziendale di determinare la probabilità di guasti e la conseguenza sul processo produttivo di eventuali interruzioni. Sarà così possibile organizzare la manutenzione prima che si verifichi il guasto, evitando tempi di fermo non pianificati e consentendo di impostare le riparazioni in modo compatibile con il programma di produzione.
I principali benefici del conditioning monitoring consistono dunque:
- nell’evitare tempi di inattività non pianificati;
- nel proteggere gli asset industriali;
- nell’eliminare la manutenzione non necessaria;
- nel rendere più efficienti le attività di manutenzione;
- nel salvaguardare la sicurezza dei dipendenti;
- nell’ottimizzare le risorse.
In vantaggi del condition monitoring da remoto
Quando il condition monitoring di una macchina o di un processo di produzione viene effettuato on line è possibile recuperare una grande quantità di dati per eseguire analisi a distanza e programmare interventi anche da parte di esperti esterni e partner specializzati. Per l’invio di segnalazioni, si definiscono generalmente soglie inferiori ai livelli critici per indicare possibili malfunzionamenti in arrivo che richiedono attenzione ma non rappresentano un rischio immediato.
Un partner specializzato a cui verrà assegnata la gestione del conditioning monitoring potrà analizzare immediatamente qualsiasi comportamento anomalo della macchina o dell’impianto e, se necessario, organizzare l’intervento di manutenzione
concordandolo i tempi con l’azienda.
Il condition monitoring può garantire, in conclusione, una manutenzione che non interferisca con i programmi di produzione e, eliminando le procedure non necessarie, faccia risparmiare tempo e denaro.
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