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Lunedì 27 Maggio, si è tenuto a Casa Mehari – bene confiscato alla camorra e ora patrimonio del Comune di Quarto – l’incontro dal titolo “Per un Comune 4.0 – Nuove tecnologie per il monitoraggio predittivo”.

Locandina dell'evento

 

Il convegno è stata l’occasione per presentare i contenuti del protocollo di intesa stipulato tra il Comune di Quarto e  il Centro ICT per i Beni Culturali dell’Università di Salerno, che vede ora l’avvio di una attività di sperimentazione su alcuni plessi scolastici del territorio, (scelti secondo un rigoroso principio di anno di fabbricazione, materiale usato e zona di localizzazione); il progetto, che prevede la raccolta dei dati da sensori posti negli edifici selezionati per il monitoraggio degli impatti delle oscillazioni sull’edificato pubblico, rappresenta il connubio virtuoso tra il know how scientifico dell’Università di Salerno e quello tecnologico di NetCom Group, partner industriale dell’iniziativa.

 

Gli obiettivi dell’iniziativa, come illustrato dal prof. Colace, direttore del Centro ICT per i Beni Culturali dell’Università degli Studi di Salerno, durante il suo intervento sono:

  • Sviluppare assieme al Comune e con il supporto di NetCom, una piattaforma integrata per il monitoraggio predittivo (e la manutenzione) di edifici di interesse pubblico
  • Sviluppare modelli rappresentativi delle dinamiche delle strutture ed implementarli in ambienti software distribuiti
  • Creare una base dati di interesse scientifico
  • Progettare e realizzare dashboard per il monitoraggio ed il controllo dei dati
  • Implementare meccanismi di “alert” automatici o semi-automatici.

 

LINK PRIMAPRESS

LINK ANSA

FONTE ITALICOM

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