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Quantum Cafè:Cocktail & Networking su innovazione e sviluppo

Il 17 settembre 2025, Villa Campolieto, elegante cuore neoclassico di Ercolano (NA) e sede della Scuola di Alta Formazione Stoà, ha ospitato il Quantum Cafè, evento dedicato al quantum computing, organizzato dal gruppo NetCom in collaborazione con QuantumNet. QuantumNet, fondata nel 2021 come joint venture tra NetCom Group SpA e l’Università degli Studi di Napoli “Federico II“, vanta il primato di essere la prima start-up innovativa italiana dedicata esclusivamente al quantum computing.

 

«Un evento importante che ospitiamo nella sede storica di Stoà – ha dichiarato Enrico Cardillo, direttore generale Stoà – che è una grande fabbrica di conoscenza e di innovazione nel mondo dei saperi, e che segnala una grande eccellenza nel mondo delle imprese dedicate alla frontiera dell’innovazione».

 

Evento che si è rivelato occasione per fare il punto della situazione in Campania sullo sviluppo del quantum computing, sulla Quantum Computing Academy – ormai prossima alla terza edizione –  e sul nuovo progetto della Quantum Valley a Salerno, voluto dalla Regione Campania con un finanziamento iniziale di 100 milioni di euro.

 

Gli interventi, come da programma dell’evento, hanno riguardato tematiche come:

Le prospettive scientifiche e tecnologiche del quantum computing, affrontato da Giovanni Acampora, docente dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Le strategie della Regione Campania per la crescita e l’innovazione, intervento fatto da Valeria Fascione, Assessore alla Ricerca, innovazione startup della Regione Campania.

Lo stato dell’arte tecnologico sul quantum in Campania, con il Direttore Centro Competenze Meditech, Angelo Giuliana.

Infine, un’interessante testimonianza di uno dei giovani talenti formati dalla Quantum Computing Academy, Alessandro Caraceni, che ad oggi ricopre il ruolo di R&T and Advanced Research Project Management presso Leonardo spa.

 

 

Il presidente di NetCom Group, Domenico Lanzo, ha sottolineato l’impegno del territorio:

«QuantumNet è una nostra startup che ha raccolto una necessità emersa in questi anni. L’innovazione massima richiede uno sforzo importante nei nuovi contesti tecnologici che prevedono un’altissima capacità di calcolo. In Campania c’è un grande impegno da parte di aziende, poli di ricerca, università e istituzioni. La massima concentrazione è dedicata alla formazione nel campo della quantistica applicata al calcolo computazionale».

 

Dopo i saluti istituzionali, Giovanni Acampora, docente della Federico II e direttore della Quantum Academy, ha evidenziato il valore della formazione:

«Oggi è importante avere un’Academy che formi i primi programmatori quantistici italiani: è fondamentale per la Campania e per l’Italia. È un lavoro pionieristico che darà i suoi frutti migliori in futuro».

La Quantum Computing Academy, nata dalla collaborazione tra CeSMA (Centro Servizi Metrologici e Tecnologici Avanzati), l’Università di Napoli Federico II QuantumNet, ha l’obiettivo di creare un percorso formativo, innovativo e sfidante, nel settore della computazione quantistica.

 

L’Assessore Valeria Fascione, ha illustrato la strategia della Regione Campania:

«La Campania si è mossa come pioniera nella frontiera delle tecnologie quantistiche, anche in linea con la strategia europea e con quella del governo nazionale. Abbiamo avviato un investimento importante per un’infrastruttura quantistica a Salerno che darà vita alla Quantum Valley. La Regione predisporrà strumenti e iniziative per creare un ecosistema favorevole allo sviluppo del settore, consentendo a ricercatori, università e imprese di testare prodotti e servizi su un’infrastruttura pubblica e sostenendo il capitale umano. Abbiamo patrocinato la prima Quantum Academy, che si è rivelata un successo anche grazie a NetCom Group: è fondamentale perché su queste nuove frontiere c’è bisogno di formare professionisti in grado di raccogliere la sfida».

Angelo Giuliana, direttore del Centro di Competenze Meditech, ha aggiunto:

«La tecnologia quantistica finalmente in Campania è uscita dall’enclave puramente di ricerca e si sta spostando in un ambito industriale. Stiamo ottenendo ottimi risultati».

Nel corso dell’evento è intervenuto anche Alfredo Troiano, amministratore unico di QuantumNet:

«Questa iniziativa segna la conclusione della seconda edizione dell’Academy e l’avvio della nuova. È stata un’occasione importante per riunire l’ecosistema che si è sviluppato intorno a Quantumnet – istituzioni, grandi player internazionali e piccole imprese – e per fare il punto sui risultati raggiunti e sulle sfide future nel mondo del quantum computing».

Il progetto Quantum Valley è stato illustrato in dettaglio da Massimo Bisogno, direttore dell’Ufficio Speciale per la Crescita e la Transizione Digitale della Regione Campania:

«Si tratta di un investimento importantissimo, una decisione politica precisa dell’amministrazione regionale guidata dal Presidente De Luca. Vogliamo realizzare un’infrastruttura quantistica che serva non solo alla ricerca ma anche allo sviluppo di competenze e applicazioni industriali. È un progetto che coinvolge tutta la filiera: pubblica amministrazione, università, centri di ricerca e imprese, dalle multinazionali alle piccole realtà locali, che potranno accedere alla piattaforma per sviluppare algoritmi, sperimentare nuove soluzioni e generare nuovo business».

Del finanziamento complessivo, 61 milioni di euro saranno destinati all’acquisto, installazione e manutenzione di un sistema quantistico che sarà ospitato presso l’Università di Salerno, destinata a diventare un polo di riferimento europeo, grazie anche alla collaborazione con IBM.

Alla tavola rotonda finale, anche esperti e rappresentati delle imprese.

«Siamo a un punto di svolta dell’innovazione tecnologica legata al computer quantico – ha affermato Antonio Amato, presidente dei Giovani Imprenditori di Napoli – e questo progetto può cambiare letteralmente il futuro delle nostre aziende. È stato fatto molto, ma c’è ancora tanto da fare e le imprese sono pronte a mettersi sempre più in gioco».

 

Un’iniziativa strategica che va a consolidare il ruolo della Campania come territorio di riferimento per la crescita delle competenze digitali e lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia.